Dog Runner Torino

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Dove sbagliano i padroni di cani

Purtroppo ogni giorno incontro qualche cane e di conseguenza qualche padrone di cane non molto.. equilibrati.

Il cane lo si riconosce dal fatto che abbaia come un disperato stando davanti al cosidetto padrone.
Il padrone, invece, dal fatto che sta dietro al cane, che se ne frega di ciò che fa il cane e dalle azioni che compie per risolvere il problema causato dal cane.

Cosa fa dunque questo padrone con un cane problematico?
Aumenta il suo disequilibrio mentale, infatti se il cane è pauroso lo coccola, se il cane è aggressivo non ha la voglia, la forza e l'energia per bloccarlo, ancora meglio sarebbe anticiparlo, e lo lascia fare!

Coccolando un cane nel momento sbagliato, gli si dà la conferma di essere nel giusto, si rinforza questa sua convinzione di stare facendo bene il suo "compito", ovvero, a seconda dei casi, abbaiare, aggredire, saltare addosso, ringhiare, ecc.

Alcuni esempi reali:

1) C'è un signore con una cagnolina che a vedersi sembra dolcissima, e magari lo è anche, ma lui cosa? Ogni qualvolta lei abbaia per incitarlo a giocare, a lancargli una pallina, lui da vero schiavo gliela lancio a comando, anziché essere lui a decidere quando giocare e quando smettere di giocare.
Cosa succede così facendo? Che la cagnolina si sente il capo e ogni cosa che vuole non la chiede gentilmente, mostrando gli occhioni dolci, sedendosi, ecc., ma lo farà abbaiando. Inoltre c'è il rischio che, giocando da viziata sempre e solo col padrone, diventi aggressiva con gli altri cani, perché impaurita dal loro arrivo, dalla loro stazza, ecc., se non abituata a socializzare con tutti i diversi tipi di cane.

2) Ci son dei tamarri che col loro molossoide, solo perché piccolo, entrano in area cani senza curarsi degli altri cani e delle altre persone presenti, e lo liberano subito, senza pensare che la super energia del loro cane possa creare scompiglio all'interno del "branco" appena formatosi e che gira in armonia all'interno dell'area. Cosa significa "senza curarsi"? Significa che loro si vanno a sedere su delle panchine, ovviamente poggiando i piedi dove invece dovrebbe mettere il sedere (!) e non guardano cosa fa il cane.. se salta addosso ad altri cani per loro è bello e normale. Ovvio che poi qualche altro padrone si incazza, così come gli altri cani!

3) Simile al punto 1: c'è un signore che non detta regole oppure che pensa che i suoi cani siano bravissimi, e di conseguenza è molto permissivo, a tal punto da liberarli pure fuori dalle aree cani, in una zona urbana, per sedersi su una panchina e farsi i cavoli suoi, senza controllare cosa facciano i suoi cani e senza guardare se arriva qualcuno con altri cani.. Arrivando poi altre persone con dei cani (al guinzaglio!), se questi si lamentano perché i cani liberi hanno compiuto un "agguato" ai loro, ecco che quel signore si lamenta e cerca di passare dalla parte della ragione, perché queste persone appena arrivate non lo hanno avvisato. Ma avvisato de che? E' lui ad essere in torto ed è lui, specie se ha dei cani così scemi, a dover controllare sia i suoi cani che la strada!

4) Sembra fino ma è tutto vero! Due vecchie, e chi se no?, con una cagnolina. Fanno sempre il solito giretto (e già chiamarlo giretto è un'esagerazione!) e appena vedono arrivare un altro cane si allarmano, urlano e la prendono in braccio, con lei che, giustamente spaventata, abbaia disperatamente pensando che stia per arrivare un'anaconda o chissà chi!
Tutto ciò è assurdo, perché l'arrivo di un altro cane non ha come conseguenza l'inizio di una concitata rissa! Inoltre è lapalissiano come parlare con un tono di voce alto e fastidioso, equivalga all'incitare qualsiasi cane, ma anche qualsiasi altra persona, perché non è certo il modo per invitare alla calma il prossimo se questo è già agitato. E perché questa cagnolina è già agitata? Perché ormai sa già benissimo che la comparsa di un cane, anche se in lontananza, è per questa "allegra famigliola", sinonimo di pericolo!!!

Purtroppo tutta questa gente scema la vedo ogni giorno e chissà quanta altra ce n'è in tutta la città.
Anche perché prendere un cane è un'azione semplicissima: se il canile non lo dà ai matti, lo può però dare a gente ben disposta ad aiutare i cani chiusi nei box, senza però curarsi se sappiano o meno comportarsi correttamente con un cane (ovvero non viziarlo e non punirlo con le bastonate, ad es.), e se quelli del canile non lo voglio dar via perché han capito l'ignoranza dei richiedenti, questi scemi possono sempre comprarlo o riceverlo in dono o in stallo da qualche parente, pur non avendone mai avuto uno in precedenza. La cosa grave è che i pensionati, nonostante il loro tempo libero, prendano in affidamento il cane dei figli, senza voler imparare alcunché, perché tanto pensano che basti fargli 2 coccole, dargli del cibo e portarlo giù per farlo sentire bene. Balle! Il cane ha bisogno di queste cose ma date nel momento giusto e nella maniera giusta, inoltre ha bisogno di socializzare, per cui se abbaia a tutti sarà impossibilitato a far ciò, e anche di correre o anche solo di esplorare zone nuove, dato che usano molto l'olfatto.. E se come detto abbaia o aggredisce, bisogna imparare ad anticipare queste azioni malsane, bisogna imparare a far apprendere al proprio cane un suono tramite il quale attirare a noi il suo sguardo, bisogno fargli compiere dei giochini per la sua autostima, ecc.

Dove portare a spasso il cane (Grugliasco)

Ogni tanto ci passavo accanto, usando l'automobile o la bicicletta, così finalmente domenica mattina mi sono deciso di entrarci.

Sto parlando del Parco Porporati e del giardino della Resistenza e della Pace siti in Grugliasco.



Questo parco dalla mappa non risalta per grandezza, ma è davvero molto carino e strutturato benissimo: per quanto riguarda i cani offre due aree cani munite di panchine con tettoia (!), inoltre una di queste è divisa in due (non sono entrato ma mi è parso di capire che ci sia una rete divisoria) ed è sito su un piccolo rilievo, quindi diventa ancora più carina. Questo parco presenta altre piccole collinette, in una c'è un semplice spiazzo (in alto a sinistra) da cui ammirare un bel pratone, in un'altra invece c'è un area giochi per i bimbi (verso Sud).

Il parco è sicuramente molto conosciuto dagli abitanti del posto perché al suo esterno presenta un mercato e nella zona Sud delle giostre per bambini. Inoltre sotto il giardino della Resistenza (anche questo molto verde, carino e presenta delle panchine colorate oltre ad un gigantesco muro con un.. murales riguardante ovviamente gli anni del '43-'45) c'è il centro commerciale Le Serre.

Raggiungerlo è molto semplice: se conoscete tutti il centro commerciale Le Gru di via Crea, mi basta dirvi di proseguire lungo questa via fino a raggiungere una rotonda, svoltare alla 2^ a destra (dopo poco piccola sopraelevata) in Strada Antica di Grugliasco (dove tra l'altro c'è un benzinaio dalla marca sconosciuta i cui prezzi fino a poco fa era alquanto bassi, ora però non saprei..), andare sempre dritto fino a raggiungere corso Torino attraverso un'altra rotonda svoltando alla terza a destra. Proseguite su questa strada e il parco non potrete non notarlo alla vostra sinistra, anche perché inizia in Viale Echirolles, che è una strada che curva subito, a differenza del rettilineo di corso Torino..


Dove portare il cane a Torino (Mirafiori Sud/Nichelino)


Al confine fra Torino e Nichelino troviamo ampi spazi verdi quali il parco Gustavo Colonnetti (direttore del Politecnico e presidente del CNR) e il Boschetto di Nichelino, intervallati dai prati circostanti il mausoleo della "Bela Rusin" (strada Castello di Mirafiori).

Il primo parco si può dire che inizi da via Onorato Vigliani per tramite di un giardinetto (che è molto simpatico perché dotato di muretti, giochi per bimbi, pini e collinette (o dossi?) naturali e perché dotato di pista ciclabile che porta appunto nel parco.
Si può ben dire che il parco Colonnetti sia stato diviso in due parti: quella prossima a via Artom è la zona più aperta, dove si nota la manutenzione dell'uomo, mentre il lembo a Ovest (verso strada delle Cacce, strada dove troverete dei bei prati tramite i quali raggiungere il Sangone partendo da via Barbera) è più "selvaggia", con una vegetazione più fitta (presenta anche un laghetto).
Si affacciano su via Artom una recente costruzione che presenta un ristorante (e mi pare anche un'associazione culturale) e più avanti, verso Sud, un'area giochi per i bimbi.

Purtoppo attraversare strada Castello di Mirafiori non è facile perché c'è la presenza di 0 semafori, né di alcun ponte pedonale. E' un lungo rettilineo quindi nessun automobilista si fermerà per farvi passare, per cui occhio!

Ampi pratoni li troviamo anche nell'area posta ad Est e a Sud del mausoleo che va a confinare col torrente Sangone. Qui troviamo anche un pendio dove allenarsi a correre in salita e discesa :)

Il Boschetto di Nichelino è fittissimo!! Presenta una pista ciclabile, un'area cani (ad Est), sentieri larghi e sentierini specialmente alla destra del ponte giallo (arrivando da Torino), molto divertenti da fare in bici o di corsa col cane :)
Purtroppo nei fine settimana primaverili è assaltato dai merenderos locali che fanno grandi grigliate, per cui se odiate gli schiamazzi e l'odore/puzza del cibo e quant altro, evitate il sabato e la domenica da fine marzo a metà giugno..

E' un parco più fresco rispetto al Colonnetti, io lo preferisco e mi piace molto percorrerlo nella sua interezza. Ah, si noti come l'area cani presenti dei giochi per fare agility!

NB: nella mappa ho evidenziato anche il Parco Piemonte, ma lo visitai in bici e per pochi istanti ben 10 anni fa, quindi non saprei dirvi nulla. Non è comunque raggiungibile dal Boschetto di Nichelino. Bisogna fare un pezzo di strada Castello di Mirafiori e trovare uno sterrato che porti lì.

ALCUNE FOTO del Boschetto:







Dove portare il cane a Torino (Mirafiori Nord)

Perché non aprire una bella rubrica a cadenza indefinita, nella quale mostrarvi i giardini cittadini di Torino dove portare a spasso il vostro cane?

Ogni cane ha bisogno di vedere, anzi, annusare spesso posti nuovi, così come noi abbiamo bisogno di vederne e farne esperienza, poiché nuove visioni ci possono portare stimoli di varia natura (voglia di continuare ad esplorare, scoprire, cercare cose belle, farsi "abbagliare" da certi colori della natura, vedere persone e cani nuovi, ecc.) di cui necessitiamo come acqua!

Oggi ho portato il mio Henry nei prati di via Nitti e corso Salvemini.
Non abitando troppo distante, sapevo di questi ampi spazi verdi completamente liberi, ma non ci ero ancora andato con lui e, non volevo percorrere le stesse strade e sentieri della mia zona, ho deciso di andarci subito dopo pranzo!

Quanto verde! Sono rimasto non dico meravigliato, ma quasi. Sono presenti anche due aree cani di cui però non ho usufruito perché l'ho liberato nei prati deserti (intorno il traffico è pressoché inesistente!); non si potrebbe fare, ma l'occasione era ghiotta perché non c'era alcun pericolo né per lui né per altri. Da notare la presenza quasi nulla dei papataci, evviva!!!

Eccovi un'immagine satellitare esplicativa, dove evidenzio in giallo i giardini e i prati e dove vi mostro anche dove potete trovare le aree cani: